Località:                         Torrebelvicino - Ponte Capre

Ubicazione:                    ponte che collega la statale 46 con la contrada ed eretta proprio al centro del muro di

                                         destra del ponte

Tipologia:                       edicola con affresco

Soggetto:                       mariano e agiologico

Intitolazione:                 Madonna del Rosario

Anno di costruzione:    1919/1920

Iscrizione:                       -

Proprietà:                        comunitario

Devozione e culto:         vasi fiori all'interno della nicchia

                                          impianto elettrico funzionante

Cenni storici:

Costruita nel 1919/1920 venne restaurata da Giuseppe Pietrobelli alla fine degli anni '70. Nello stesso periodo un altro pittore, Cesare Valle, operò una restauro arricchendo l'edicola con elementi decorativi e con la raffigurazione di due caprette nelle formelle in bassorilievo nelle pareti esterne laterali.

Per migliori e più accurati approfondimenti sulla pietà devozionale si può consultare il libro:

 

"LA PIETA' DEVOZIONALE A TORREBELVICINO/AFFRESCHI - EDICOLE - NICCHIE - SACELLI - CROCI/RICERCA D'AMBIENTE" di Gianni Boschetti - Territorio Comunale di Torrebelvicino/Parrocchie di Torrebelvicino - Pievebelvicino - Enna

Prima del restauro
Prima del restauro
Dopo il restauro
Dopo il restauro

A causa del grave stato di conservazione del capitello è stato necessario restaurarlo sostituendo il dipinto originale (in fase di degradazione) e rendere l'opera duratura nel tempo. Del dipinto si è occupato Pierluigi Macorig mantenendo il soggetto mariano con il Bambino Gesù ma aggiungendo due persone (rappresentanti due abitanti della contrada). Inoltre il pittore ha ricreato le precedenti immagini ai lati del capitello che rappresentano la rievocazione della leggenda dei soldati invasori spaventati dalle luci che avanzavano verso di loro e delle capre al pascolo. Muratori locali hanno invece restaurato il capitello e le spallette del ponte. Il denaro per realizzare l'opera è stato offerto da privati e con l'acquisto di quadri realizzati per l'occasione da 16 artisti locali. E' stato benedetto domenica 9 giugno 2013 da don Armando Taldo.

Pierluigi Macorig al lavoro
Pierluigi Macorig al lavoro
Benedizione
Benedizione