AULA
- Aula o piedicroce: zona compresa tra la facciata e il presbiterio dove si raduna l’assemblea dei fedeli;
- Bussola: è un elemento architettonico di accesso agli edifici costituito da un ambiente chiuso separato da due porte, una che dà l’accesso all’esterno ed una che lo dà all’interno dell’edificio dove è posta;
- Campata: termine usato per definire lo spazio che si trova fra due o più elementi portanti di una struttura;
- Cantoria: zona, spesso collegata all’organo, in cui prendono posto i cantori;
- Cappella: ampia nicchia ricavata all'interno di una chiesa, oppure un piccolo edificio, spesso funzionalmente
legato ad un altro edificio più grande. Una cappella all'interno di un edificio storico si apre in
genere da una navata laterale ed è provvista di un proprio altare ed è dedicata al culto di un
particolare Santo. Le cappelle laterali venivano spesso realizzate dopo la costruzione della chiesa,
come ampliamento, e finanziate grazie alla donazione o al lascito di appartenenti ad una famiglia
dell'aristocrazia o della ricca borghesia. Il più delle volte era anche il sepolcreto familiare. Negli
esempi più importanti erano riccamente decorate dai maggiori artisti dell'epoca.
Dopo il Concilio Vaticano II e le conseguenti disposizioni in merito all'architettura religiosa, le
cappelle nell'architettura contemporanea hanno uno scopo prevalentemente funzionale.
- Pulpito: piattaforma rialzata usata per scopi civili e religiosi;
- Navata centrale: suddivisione interna di un edificio di grandi dimensioni per mezzo di una fila di colonne
o di pilastri.
PRESBITERIO E CORO
- Transetto: corpo architettonico che interseca perpendicolarmente all’altezza del presbiterio la navata
centrale o tutte le navate;
- Presbiterio o capocroce: parte della chiesa riservata al clero ufficiale;
- Abside: struttura architettonica a pianta semicircolare o poligonale coperta da una volta detta, conca o
catino absidale, che ha generalmente la forma di una semicupola (un quarto di sfera);
- Deambulatorio o ambulacro: è un corridoio posto intorno al coro e all’abside.
- Altare maggiore: altare principale sul quale venivano tenute le regolari celebrazioni liturgiche;
- Ciborio: elemento architettonico a forma di baldacchino che sovrasta l’altare nelle chiese.
Poggia generalmente su quattro supporti verticali raccordati mediante archi e reggenti una volta
piana o cupoletta, destinata a custodire le pissidi;
- Sagrestia: stanza di servizio della chiesa dove avviene la vestizione dei ministri del culto, vengono
conservati paramenti liturgici, tutti gli oggetti sacri e spesso i registri parrocchiali;
ARREDI LITURGICI E LORO SUPPELLETTILI
- Acquasantiera: vasca posta all’ingresso della chiesa contenente l’acqua santa con la quale i fedeli si
bagnano le punta delle dita della mano prima di fare il segno della croce. Può essere
attaccata al muro oppure ad un sostegno (acquasantiera a pila);
- Altare: luogo dove si compie un sacrificio o un rito religioso;
- Ambone: struttura sopraelevata dalla quale vengono proclamate le letture;
- Confessionale: arredo nel quale viene amministrato il sacramento della penitenza (confessione);
- Credenza: piccolo tavolo di servizio dove si preparano le cose necessarie per la celebrazione liturgica;
- Fonte battesimale: vasca presente nel battistero o nelle chiese la cui funzione è l’amministrazione del
battesimo che avviene per immersione o con l’infusione dell’acqua sul capo;
- Immagini o icone sacre: immagine sacra dipinta su tavola dove vengono rappresentati Gesù, Maria e i santi;
- Sede: sedile rialzato dove il sacerdote presiede l’assemblea e guida la preghiera nei vari riti. Affianco o di
fronte è posta la sede del Diacono e di fianco la sede dei ministranti;
- Tabernacolo: struttura a forma di scatola dove vengono conservate le ostie consacrate dopo la
Celebrazione Eucaristica.